Anche quest’anno il 22 giugno si è concluso il Campo
Shalom, una proposta di servizio e condivisione promossa dalla Caritas di
Forlì-Bertinoro in collaborazione con il Comitato per la lotta contro la fame
nel mondo.
Il Campo Shalom, come ogni anno, ha
offerto ai ragazzi coinvolti, attività di volontariato e servizio, sia presso
il comitato (come l’aiuto nei vari reparti o nel ritiro di mobili da alcune
case) e presso l’Emporio della solidarietà (pulizia e sistemazione dei
prodotti) e presso la Mensa diocesana.
Oltre ai momenti di
servizio, ogni sera i ragazzi hanno potuto ascoltare alcune testimonianze e
riflettere su esperienze molto significative: domenica 16 hanno fatto una
attività in Caritas sull’ascolto, mettendosi nei panni sia degli “ospiti” che
degli operatori.
Lunedì 17 hanno ascoltato le
esperienze dei giovani che hanno scelto di fare un cammino missionario; il 18
invece hanno incontrato Lucia Sartinari, educatrice presso l’Istituto penale
per i minorenni di Bologna.
Mercoledì 19 hanno parlato di Rotta Balcanica,
sentendo le testimonianze dei volontari e delle volontarie di Valsamoggia e
Trieste, dove si accoglie chi transita dai Balcani in cerca di una nuova vita.
Giovedì 20 invece hanno
potuto incontrare di persona Hawa, donna somala, sorda, attivista per i diritti
civili. Hawa è stata alunna nella scuola di Annalena Tonelli a Borama
nel Somaliland, luogo in cui, il 5 ottobre 2003, la missionaria forlivese venne
assassinata. Hawa, assieme ad altri studenti sordi, vent’anni dopo, è
ritornata nella scuola per piantare un albero in memoria proprio di Annalena.
Lei oggi ha
aperto un’organizzazione che si occupa di formare insegnati di lingua dei
segni e di diritti delle donne.
L’ultima sera invece i ragazzi del Campo
hanno potuto fare amicizia con i ragazzi libanesi che proprio dal 20 al 28
giugno parteciperanno alla prima edizione dell’International camp: durante questa settimana, ragazzi provenienti dal Libano e ragazzi
italiani, avranno l’opportunità, attraverso il servizio e momenti insieme, di
confrontarsi sul tema della pace e del dialogo tra culture diverse e durante il
loro soggiorno, visiteranno anche alcune realtà significative del nostro
territorio e incontreranno ragazzi italiani loro coetanei.