Giovedì 3 ottobre alle ore 11.00,
presso il Seminario di Forlì, alla presenza del nostro Vescovo S.E. Mons. Livio
Corazza, del direttore della Caritas diocesana, si festeggerà insieme il
decennale dell’Emporio. Sarà un’occasione per riflettere sull'importanza di
questo progetto e per rinnovare l’impegno verso chi si trova in situazioni di
disagio, ascoltare la testimonianza di alcuni volontari e persone seguite
dall’Emporio, oltre che capire quali saranno le prospettive future di questa
opera segno.
In questa occasione si
ascolteranno anche le testimonianze di alcune famiglie e volontari che vivono
l’esperienza dell’emporio.
L’Emporio della Solidarietà è una
delle opere segno della Caritas Diocesana che vuole promuovere la cultura della
condivisione con un riguardo particolare ai beni della Terra mirando a
prevenire e ridurre lo spreco alimentare. L’Emporio è un luogo di distribuzione
diretta di alimenti e di beni di prima necessità. Possiamo descrivere in parole
semplici l’Emporio come una sorta di supermercato che funziona attraverso un
sistema di a punti: le famiglie in condizioni di disagio economico vengono
ascoltate a colloquio dai centri di ascolto Caritas ricevendo dei crediti in
base alla situazione di difficoltà del proprio nucleo familiare. All’interno
dell’Emporio i crediti si sostituiscono alla moneta e gli utenti hanno la
possibilità di “fare la spesa”, comprando i prodotti che preferiscono.
Ulteriore compito è quello di alleviare almeno in parte le parrocchie, i centri
di ascolto e le organizzazioni non profit impegnate in attività
socio-assistenziali, dalla fatica del reperimento di alimenti da distribuire
alle persone in sofferenza alimentare e liberare tempo ed energie da dedicare
all’ascolto e alle relazioni interpersonali.
Al 31 dicembre 2023 le famiglie
che hanno avuto accesso all’Emporio sono 580. Questo valore conferma la
tendenza crescente degli ultimi anni determinando una percentuale di crescita
del 9,4%. Anche il totale dei beneficiari è cresciuto passando da 1.876
dell’anno 2022 a 2100 nel 2023. Del totale dei beneficiari 787 hanno un’età
minore di 15 anni, 1.221 invece hanno tra i 16 e 64 anni. Gli over 65 invece
sono 92.