10 anni di Campo Shalom

10 ANNI DI CONDIVISIONE AL CAMPO SHALOM!

Si è concluso anche quest’anno il campo Shalom! Dal 10 al 17 giugno circa trenta ragazzi sono stati coinvolti nella raccolta, casa per casa, di materiale usato di vario genere (mobili, oggettistica, libri, indumenti, ecc) e nei reparti del comitato per la lotta contro la fame nel mondo (medicinali, libri, oggettistica, ecc…), per finanziare i progetti che il Comitato ha avviato in alcuni paesi poveri del mondo e per sostenere progetti contro le povertà locali.

La novità molto gradita di quest’anno è stata la partecipazione di cinque ragazzi di Caldarola, un Comune terremotato sostenuto dal Comitato colpito duramente dal sisma del 2016.

Il Campo Shalom, come ogni anno, ha offerto alla cittadinanza, momenti di riflessione, dialogo e confronto: ogni incontro serale (ore 21) è stato ispirato una parola chiave: domenica 10 giugno sono stati con noi il sindaco di Caldarola e dei ragazzi che hanno subito e vissuto il terremoto.

Lunedì 11 i ragazzi hanno incontrato l’Associazione Mondo Indiviso di Faenza che si propone di svolgere un servizio di volontariato socio-sanitario e di promozione umana nel Sud del mondo e alle frontiere della povertà che attraversano al loro interno ogni società, mentre martedì 12 Padre Luca Vitali (Missionario CMV e Direttore del Centro Missionario di Forlì) ha presentato la figura di Annalena Tonelli.

Mercoledì 13 Il volontario Pier Augusto Berardi invece ha raccontato i progetti realizzati in Africa sull’acqua; giovedì 14 invece c’è stata la festa del decennale del Campo Shalom con tutti i ragazzi dei campi passati per una serata di foto e ricordi.

Venerdì 15 giugno infine c’è un incontro fra i ragazzi ed i parlamentari eletti nel forlivese, molto apprezzato e sentito.

Il campo come da tradizione, si è concluso con uno spettacolo teatrale: quest’anno il Teatro del Buratto di Milano ci hanno proposto lo spettacolo “Straniero due volte” sul tema dell’adolescenza, dell’immigrazione e delle seconde generazioni molto gradito a tutti.

 

Il campo si è concluso domenica 17 con una messa un po’ speciale: Don Andrea, insieme al seminarista Francesco Agatensi, hanno celebrato insieme ai ragazzi sopra uno dei camion che i ragazzi hanno utilizzato durante la settimana, a simboleggiare come il loro servizio svolto non è sganciato né dalla quotidianità né da una esperienza di fede.

 

Questo campo, oltre ai momenti di servizio, gioco e vita insieme, lascia una eredità molto importante: un murales realizzato dai ragazzi del campo nel muro del comitato (insieme a Stefania di Tella) per ricordare l’operato dei ragazzi ma soprattutto di Annalena Tonelli.



                                                                              

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