
Dalla
domanda su come costruire comunità in una prospettiva missionaria, don Erio ci
invita a considerare innanzitutto cosa è una comunità a partire del livello a
cui ci riferiamo: a) il parroco con i suoi più stretti collaboratori; b) la
comunità che si riunisce attorno l’eucarestia; c) l’insieme dei battezzati; d)
la totalità della società civile che vive in un dato territorio . Da questi
presupposti si definisce il tipo di appartenenza.
Occorre giustamente considerare la comunità in termini di processo, come insieme di discepoli in cammino e quindi secondo una appartenenza dinamica. La comunità si costruisce pertanto in una prospettiva necessariamente missionaria, per una pratica cristiana dove non ci sono ghetti né isole.
Consigliamo l'ascolto e la visione del video dell'intervento di Mons. Erio Castellucci, in occasione dell'incontro: "Costruire comunità accoglienti. Quale contributo dei fidei donum e operatori pastorali stranieri?" tenutasi Martedì 16 maggio 2017 presso il Seminario diocesano di Imola (Via Montericco 5) l’Incontro, di formazione specifica, è stato proposto dal Coordinamento regionale dei centri missionari dell’Emilia Romagna, dal centro regionale migrantes, e dalla Delegazione Caritas Emilia Romagna.