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TERPE: UN’OPERA PRIMA PER UNA EUROPA INCLUSIVA” è un progetto finanziato dal Programma europeo CREATIVE EUROPE e promuove il ruolo delle piccole orchestre nel continuare a sostenere l’unicità delle tradizioni musicali, incrementare il loro potenziale e trasformare queste istituzioni in volano per
la diffusione dell’offerta culturale europea.
Il
progetto, di cui è capofila l’Associazione Maderna con la sua orchestra, verrà
implementato da un’orchestra spagnola (Almeria) insieme a un'associazione
culturale bosniaca (Urban) e vedrà il coinvolgimento di musicisti rifugiati
siriani in Europa e la SEPO (Orchestra degli Espatriati
Siriani)
Il
progetto prevede una prima attività di co-creazione (opera prima) dal grande
valore artistico e simbolico: tramite bandi nazionali sono stati selezionati
tre compositori provenienti da paesi diversi. a loro è stato affidato il
compito di scrivere un lavoro orchestrale attraverso un processo di
co-creazione sotto la guida del M° Baghboudarian . Questa opera prima verrà
eseguita (co-produzione) dall’orchestra formata da musicisti della Maderna,
dell’Orchestra di Almeria, dai musicisti siriani espatriati (SEPO) IL 13 FEBBRAIO 2018, A FORLÌ, AL TEATRO DIEGO
FABBRI, al fine di rafforzare il dialogo interculturale attraverso la musica.
Il progetto EU.TERPE inoltre, rinnova l'appello della musica classica al giovane pubblico grazie ad attività di comunicazione e di promozione, che mirano a rivedere l'immagine vecchio stile troppo spesso associata ad essa. Un nuovo approccio volto a coinvolgere gli studenti sarà guidato da flash mob che introdurranno l'orchestra al suo (giovane) pubblico insieme a narrazioni creative (Storytelling), prove aperte ed eventi di sensibilizzazione sulla crisi di rifugiati siriani.
All'interno del progetto è inserita la mostra "In fuga dalla Siria"