Favorita da una bella giornata di
sole, si è svolta nel pomeriggio di sabato 09 novembre la manifestazione “ I
volti giovani dell’Italia Multietnica, tra partecipazione e cittadinanza”,
inserita fra gli eventi della settimana del Buon Vivere 2019, con la
partecipazione di oltre 50 persone, per lo più giovani italiani e stranieri.
Organizzata dalle molteplici
Associazioni che da tempo sperimentano progetti, azioni, esperienze di
inclusione e compartecipazione come pratiche di cittadinanza attiva vissute dai
giovani della Forlì multietnica, la manifestazione si è sviluppata come
narrazione itinerante attraverso il quartiere di S.Pietro dove sono fisicamente
ubicate le varie realtà che operano per una sempre maggior integrazione dei
giovani stranieri all’interno della comunità cittadina che si vuole sempre più
senza barriere etniche.
Si è partiti alle 15,00 dalla
piazza delle Ex Operaie della Fabbrica Battistini, ove davanti alla sede
dell’Associazione Forlì Città Aperta, dopo la presentazione delle varie realtà
associative coinvolte nel progetto e delle finalità della manifestazione, il
dott. Alessandro Bozzetti, ricercatore dell’Università di Bologna-Campus di
Forlì, ha riferito su alcuni punti principali della ricerca, da poco pubblicata
ad opera di Caritas e Migrantes “Lo
sguardo dei Giovani sulla Città” volta alla conoscenza dei giovani stranieri delle
nuove generazioni presenti nel territorio forlivese, le loro difficoltà di
interazione con il mondo adulto , le paure derivate dalle loro narrazioni, le
preoccupazioni per il futuro ma anche le aspettative positive riposte nella
scuola e nella formazione, le progettualità , le potenzialità offerte da un
percorso di accoglienza fraterna, di dialogo e di coinvolgimento all’interno di
una città che sappia superare pregiudizi, paura della persona diversa, ostacoli
posti a livello sociale e istituzionale. La ricerca è stata esposta tramite la
scelta di alcuni brani significativi, letti dai ragazzi dell’associazione
messaggeri del mondo.
Successivamente, animati dal trio Belle époque, ci si è
spostati a piedi in via dei Mille 28 dove si è potuta visitare la mostra NUOVE
GENERAZIONI: I VOLTI GIOVANI DELL’ITALIA MULTIETNICA e ascoltare la
testimonianza molto forte e coinvolgete di Luna, ragazza marocchina con
cittadinanza italiana.
Lei ha raccontato la sua esperienza di confine e di doppia
appartenenza culturale e nazionale, con aneddoti e profonde riflessioni
personali.
Infine, sempre seguiti dal trio Belle époque, si è raggiunto
il centro Mandalà per un momento di aperitivo, musica e festa insieme.