
"Il mondo visto da un'altra prospettiva"
Lunedì
3 aprile si è svolta l'inaugurazione della mostra missionaria allestita
nell'Aula delle Costellazioni presso l'istituto Liceo Classico G.B Morgagni e
aperta al pubblico fino a martedì 2 maggio.
Immancabili
il Dirigente Scolastico Marco Molinelli e la Professoressa Laura Lacchini,
seguita dagli studenti della 4BL che
hanno allestito la mostra con
l'indispensabile aiuto dei Missionari di Villaregia.
Presenti
lo stesso giorno l'assessore Sara Samorì, il vicario generale Pietro Fabbri, il
direttore della Caritas Sauro Bandi e padre Luca Vitali, direttore Centro
Missionario Diocesano .
Una
mostra come tante potrebbero dire alcuni ma per quelli che l'hanno realizzata
non è certo così.
La Mostra Missionaria è una di quelle esposizioni da vedere solo se ci si ritiene veramente pronti, per questo motivo i ragazzi invitano i visitatori ad entrare completamente nel mondo della mostra o a rimanerne fuori, facendo sedere i disinteressati nel "parcheggio degli indifferenti".
L'obiettivo
principale della mostra è quello di eliminare o meglio rinchiudere per qualche
minuto, pregiudizi di ogni tipo
lasciandosi trasportare dalle parole dei ragazzi e dalle forti immagini che la rendono
ancora più realistica.
Come ogni grande esposizione, anche la Mostra Missionaria si è ispirata ad un forte personaggio di un passato ancora alquanto vicino: Annalena Tonelli. Annalena, nata il 2 aprile del 1943 proprio a Forlì e studentessa dell'istituto Classico G.B Morgagni è la vera musa ispiratrice della mostra. Una donna forte e allo stesso tempo delicata, piena di amore da diffondere tra la gente più bisognosa ma anche di forza interiore che la contraddistinse fino al 5 ottobre del 2003, giorno del suo assassinio.
Come
faceva Annalena gli studenti della 4BL hanno l'intento di entrare nelle menti e
nei cuori delle persone che ogni giorno visitano la mostra, cercando di
sensibilizzarli all'esistenza di realtà differenti dalle loro, da mondi
apparentemente lontani ma estremamente vicini al nostro.
Per
portare a compimento il loro arduo obiettivo usufruiscono di dati aggiornati e
di testimonianze che li hanno colpiti, di immagini forti e di differenze
incolmabili tra benestanti e povera gente.
Ciò
che è importante sapere su questa mostra, che non racconto interamente per lasciare ai lettori il piacere di
viverla, è che non presenta una situazione dalla quale non si trovi nessuna via
d'uscita. Al contrario, la particolarità dell'esposizione è che consente al
visitatore di capire in cosa può migliorare per concedere ad altri un briciolo
della sua stabilità fisica-economica. I ragazzi non hanno l'intento di
condannare nessuno ma di aiutare tutti coloro che sono pronti a fare un piccolo
sforzo per compiere un grande gesto.
Tutto
questo è "Attraverso gli occhi di Annalena", una mostra legata alla
sensibilizzazione dei cuori e delle menti e allo stesso tempo, la risposta più semplice alla domanda più
complessa. Quante volte abbiamo sentito
dire che il mondo deve essere cambiato? Lo sentiamo tutt'oggi da politici,
attori, gente di spessore sociale o semplici persone che camminano per strada. Forse
è arrivato il momento di rispondere a tutti coloro che continuano a porsi
questa domanda senza nessun tipo di dato percentuale, senza parole complesse o
citazioni di grandi pensatori ma solo suggerendo loro di guardare il mondo da
un'altra prospettiva.
Sharon Bellettini (classe 4BL Liceo Morgagni)