Accogliere per ricominciare

Nell’ambito del progetto del Csi regionale “Accogliere per ricominciare”, cominciato a febbraio 2015, Csi Regionale, Forum Terzo Settore Emilia Romagna e fioPsd - Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora hanno promosso il convegno “Accogliere per ricominciare” - Progetto di rete per promuovere le relazioni tra i soggetti che si occupano di marginalità estrema. Il convegno si è tenuto  lunedì 27 giugno alle ore 9.30 alla Sala Tassinari, Palazzo D’Accursio in piazza Maggiore 6, Bologna. Riportiamo di seguito i materiali per la consultazione e l' approfondimento.

Il progetto “Accogliere per ricominciare”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, scaturisce da un confronto tra organismi del terzo settore, amministrazioni locali e servizi sanitari iniziato nel 2012. Un ulteriore impulso è venuto dalla prima ricerca nazionale sulle persone senza dimora realizzata da Istat, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e FioPSD (Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora), che ha evidenziato, per l’Emilia Romagna, una distribuzione numerica delle persone senza dimora piuttosto equilibrata sulle diverse province. Con questi elementi, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione ha poi elaborato un report presentato nel 2013. In seguito, il gruppo di lavoro ha deciso di continuare l’azione di confronto con le istituzioni pubbliche, la Regione in particolare, e con la delegazione regionale delle Caritas Diocesane. Grazie a tutti questi stimoli, l’esperienza è proseguita con il progetto “Accogliere per ricominciare”, capofila il CSI Regionale.

OBIETTIVI

1) Rafforzare ed estendere la rete regionale degli organismi pubblici e del terzo settore impegnati in azioni, interventi e progetti nell’ambito della povertà estrema, della marginalità e delle persone senza dimora;

2) Supportare i professionisti che lavorano con le persone senza dimora e in condizione di estrema marginalità;

3) Sperimentare e condividere alcune buone prassi attraverso una metodologia condivisa e confrontabile finalizzata a far emergere aspetti rilevanti per prevenire lo scivolamento  nella cronicità delle situazioni di povertà estrema;

4) Coinvolgere associazioni la cui mission è meno vicina a questo tema specifico e sensibilizzarle fornendo agli operatori strumenti comuni.