
Desideriamo ancora una volta ringraziare, anche a nome di mons. Pietro Fabbri, tutti i soci del Lions Club Forlì Host per il generoso service di 3000 euro che ci è stato consegnato nel corso del bel meeting del 27 maggio scorso.
Quella della fame è una piaga che non fa onore alla nostra umanità e purtroppo, anche il recente incontro del G7 non ha portato risultati significativi su questo ambito. Come Sauro, il nostro Direttore, ha espresso durante il meeting, a Forlì di fame non si muore, ma la si patisce anche da noi a causa della crisi economica.
Più di cento persone, ogni giorno affollano la Mensa di Santa Maria del Fiore a pranzo e del Buon Pastore a cena. Il nostro Emporio della solidarietà serve più di 500 famiglie ogni mese, mentre i Centri di ascolto parrocchiali a altre realtà associative, come la S. Vincenzo o il Centro di solidarietà, raggiungono molte famiglie bisognose di un sostegno al reddito attraverso la sportina alimentare e di una relazione di prossimità e fraternità.
Il
nostro è un territorio ricco di solidarietà, di collaborazioni a tutti i
livelli, esistono dunque le condizioni affinché i “poveri” non siano
semplicemente destinatari di interventi assistenziali, ma soggetti coinvolti
nel loro riscatto attraverso percorsi attivanti e responsabilizzanti perché
ognuno recuperi le capacità di soddisfare ai propri bisogni in un’ottica
comunitaria, in un lavoro di sviluppo di comunità.
Siamo certi di condividere con il Lions Club Forlì Host questi obiettivi e dunque fiduciosi di continuare una proficua collaborazione a favore delle persone e famiglie più svantaggiate del nostro territorio.