NUOVO DELEGATO CARITAS EMILIA ROMAGNA
La Conferenza
episcopale dell’Emilia Romagna ha nominato il nuovo Delegato regionale Caritas
nella persona di Mario Galasso, direttore della Caritas diocesana di Rimini.
Galasso subentra a Sauro Bandi, direttore della Caritas di Forlì-Bertinoro,
giunto al termine del suo mandato quinquennale. “A nome di tutti i Direttori delle Caritas diocesane mi congratulo con
Mario Galasso per questa nomina e lo ringrazio per aver accettato questo
ulteriore compito a servizio dei poveri e delle nostre Chiese dell’Emilia Romagna.
Conosco la sua esperienza e le sue capacità e sono sicuro che farà un ottimo
lavoro” afferma Sauro Bandi. I Delegati Regionali fanno parte di diritto
del Consiglio Nazionale di Caritas Italiana,tengono i collegamenti tra le
Caritas Diocesane della rispettiva Regione, le assistono nella loro attività,
ne guidano le iniziative comuni, specialmente quelle di carattere formativo: “Questi anni sono stati per me un’esperienza
esaltante e formativa” continua Sauro Bandi “ ho potuto conoscere più a fondo le varie realtà diocesane e quanto
lavoro si sta facendo nei territori perché cresca una cultura della carità e
dell’inclusione a tutti i livelli nella nostra Regione. Le Caritas diocesane
hanno maturato una modalità di servizio alle comunità che non si ferma
all’assistenza ai poveri, ma promuove prossimità, condivisione,
corresponsabilità. Sono tanti i progetti innovativi promossi per cercare di
dare risposte adeguate ai bisogni sempre più complessi che riscontriamo; penso
ai fondi lavoro, ai prestiti sociali, alle accoglienze diffuse e alle
sperimentazioni sull’ housing sociale, agli empori. Abbiamo cercato di curare
anche il rapporto con la Regione civile che ha dato risultati incoraggianti
come la firma del protocollo per il contrasto alla povertà e la rete con le
altre realtà del terzo settore che ha visto la sua espressione più forte
nell’Alleanza regionale contro la povertà. La delegazione costituisce dunque
uno strumento importante di confronto, formazione e orientamento comune che
Mario saprà certamente valorizzare.”
f.g